Una sconfinata giovinezza, dall'8 ottobre al Cinema


una_sconfinata_giovinezzaUna sconfinata giovinezza è il nuovo film di Pupi Avati, Fabrizio Bentivoglio, Francesca Neri, Serena Grandi, Gianni Cavina e Lino Capolicchio. Il film è uscito nelle sale cinematografiche italiane duo giorni fa, venerdì 8 ottobre 2010.


In Una sconfinata giovinezza, Avati ha scelto di raccontare una storia che appare subito tenuta insieme da un'idea narrativa molto più salda e forte rispetto ai precedenti suoi film, una storia nel senso più diretto del termine, come poche se ne trovano nel cinema italiano. Pupi Avati non è il primo ad aver toccato il tema umanissimo della trasformazione dell'amore coniugale in amore filiale, la letteratura lo esplora da sempre e il cinema lo ha fatto a suo modo recentemente col Benjamin Button e Away From Her, ma Avati lo fa ora nel cinema italiano, col suo personale linguaggio. Il film ha una potenza emotiva irresistibile e tocca corde profonde, inerenti con la sorte dell'uomo e lo strano e bizzarro mistero dell'infanzia che non finisce mai e che, al contrario, torna inaspettatamente.


Trama del film Una sconfinata giovinezza


Lino Settembre e Chicca sono sposati da molti anni. Un matrimonio felice e affiatato, nonostante le differenze: lui giornalista sportivo per il Messaggero, lei docente universitaria di filologia romanza, proveniente da una famiglia di primari e pianisti, dove tutti fanno tanti figli. Lino e Chicca non hanno figli, non sono arrivati, ma quando Lino comincia ad accusare i primi segni di una demenza senile precoce e degenerativa, Chicca si trova a fargli da mamma, ad occuparsene come fosse un bambino.

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