
Di Paul Verhoeven, con Halina Reijn, Thom Hoffman, Sebastian Koch, Carice van Houten.
La cantante ebrea Rachel Stein, scappa da Berlino per rifugiarsi in Olanda.
Sperando di essere al sicuro, purtroppo, viene distrutto il suo nascondiglio da un aereo che volava a bassa quota. Tenta, allora, di andare nei Paesi Bassi, ma, neanche lì riesce ad arrivare.
Rimasta, dunque, l'unica sopravvissuta all'ennesimo eccidio nazista, Rachel decide di cambiare la sua identità, e si unisce alla resistenza.
La situazione,però, si fa piu' difficile, quando prendendo un delicato incarico, si innamora del nemico.
Un film, questo, che abbraccia i codici del melodramma con la resistenza olandese. Ed è proprio nel passaggio dalla dittatura alla libertà, che il regista ricorre alla rappresentazione della violenza e dell'erotismo grazie alla straordinaria protagonista.
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