Un tuffo adolescenziale con Fish Tank

fish_tank_posterÈ arrivato al cinema da qualche giorno il film Fish Tank, diretto da Andrea Arnold, regista che si era fatta conoscere dalla critica internazionale con il suo primo lungometraggio Red Road presentato a Cannes nel 2006. Con Fish Tank la regista ripropone il tema delle dinamiche sociali che si presentano in un rapporto madre-figlia che finiscono con il contendersi lo stesso uomo, vivendo insieme una condizione di disagio differente ma tanto simile nella sofferenza che le caratterizza. La pellicola drammatica racconta di Mia (Katie Jarvis), è una ragazza quindicenne che vive con la madre Joanne (Kierston Wareing), nullafacente rimasta madre durante l'adolescenza, e dedita a droghe ed alcool, e la piccola sorella Tyler (Rebecca Griffiths). Mia ha una vita difficile, e quando anche la sua unica amica la abbandona, vede crollarle tutto addosso. Il suo unico obiettivo ora rimane quello di creare una coreografia hip-hop che possa farle superare un provino da ballerina, e trascorre le sue giornate girovagando senza una meta, invischiandosi spesso in situazioni pericolose.

E' così che conosce Liam (Jason Maza), un ragazzo zingaro di qualche anno più grande, con il quale instaura un rapporto di amicizia. Ma la sua vita è destinata inesorabilmente a cambiare quando conosce il nuovo "compagno" di sua madre, il bel Connor (Michael Fassbender), unico che sembra aver fiducia nelle sua capacità. Il loro rapporto, destinato a evoluzioni imprevedibili, porterà Mia a cercare il suo scopo nella vita.





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