Come nelle ultime tre stagioni, appena arriva l'estate, la Rai mette a riposto Carlo Conti e la sua “Eredità” per dare spazio al gioco di logica e parole “Reazione a catena”, affidato gli anni passati a Pupo e che invece in questa edizione sarà condotto da Pino Insegno nella fascia preserale su Rai Uno. Il fortunato format non cambia solo il conduttore ma anche la regia che è stata affidata a Jocelyn, protagonista di altri successi Rai come “Il Grande Gioco dell’Oca” e “In Bocca al Lupo”.
La trasmissione resta fedele al collaudato meccanismo delle passate stagioni, ovvero nella sfida in ogni puntata tra due squadre formate da tre concorrenti legati da amicizia, parentela o altre forme di conoscenza.
Capacità di ragionamento logico, di intuizione ed elasticità mentale saranno le armi che dovranno sfoderare i concorrenti per cercare di aggiudicarsi il montepremi finale che può arrivare fino ad un massimo di 175.000 euro.
La trasmissione resta fedele al collaudato meccanismo delle passate stagioni, ovvero nella sfida in ogni puntata tra due squadre formate da tre concorrenti legati da amicizia, parentela o altre forme di conoscenza.
Capacità di ragionamento logico, di intuizione ed elasticità mentale saranno le armi che dovranno sfoderare i concorrenti per cercare di aggiudicarsi il montepremi finale che può arrivare fino ad un massimo di 175.000 euro.
Insegno è raccomandato dal direttore di Rai Uno... lo sanno tutti
RispondiEliminaCmq preferivo Pupo
Insegno non è al livello di Pupo, l'anno scorso il programma lo guardavo con piacere, quest'anno credo proprio che ne farò a meno
RispondiEliminaA me Insegno sembra sempre un'imitazione malriuscita di Bonolis. Ridateci Pupo!
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