
Prima dell'avvento della tecnologia digitale i ragazzini di tutto il mondo aspettavano le vacanze per godersi capolavori come Il Re Leone, Aladdin, Il Gobbo di Notredame, Tarzan, poi con il progresso tecnologico e l'applicazione di tecniche digitali anche ai cartoon, i film d'animazione hanno cambiato aspetto, più realistici senz'altro, ma a mio parere a discapito di fantasia e bellezza.Con "La principessa e il ranocchio" la Disney ritorna alle origini, quando i cartoni erano ancora fatti di carta e inchiostro. Ma se dal punto di vista tecnico gli animatori tornano alle origini gli sceneggiatori creano una storia modernissima.
Dopo Pocahontas, la principessa di una tribù di Indiani d' America, e Mulan, l'eroina cinese che salva il suo paese dall'invasione degli Unni, la Disney ci racconta la storia di Tiana, la prima "principessa" di colore.
Un giovane principe appassionato di Jazz arriva nella città di New Orleans spinto dalla passione per il Jazz, qui incontra un perfido stregone voodoo di nome Dr Facilier che lo trasformerà in un ranocchio, che solo il bacio di una principessa potrà di nuovo trasformare in principe.
La giovane Tiana, è una ragazza semplice, determinata ed indipendente, che si convincerà a baciare il ranocchio ma...non tutti i baci trasformano i ranocchi in principi!!!
Ecco il trailer del film:
Buona Visione!!
Genere: Animazione
Durata: 95 minuti
Regia: Ron Clements, Jon Musker
Sceneggiatura: Ron Clements, Rob Edwards, Greg Erb, John Musker, Jason Oremland
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